Chi sono
Mi chiamo Laura Mura e sono una facilitatrice di EMDR Somatico e Sogno Lucido.
Mi sono avvicinata alla psicologia da interprete e traduttrice, avendo in questa veste l’opportunità di assistere Roger Solomon per più di 15 anni durante corsi, supervisioni, conferenze e sedute. Ho tradotto anche la formazione offerta da Onno Van Der Hart sulla Dissociazione Strutturale della Personalità, teoria da lui elaborata, insieme al metodo terapeutico basato su di essa.
Dopo anni di pratica del sogno lucido secondo l’approccio di Charlie Morley, che unisce la scienza occidentale alla tradizione spirituale tibetana; avendo constatato la straordinaria efficacia di questo metodo ancora pressoché sconosciuto in Italia, ho deciso di formarmi con lui per poter contribuire attivamente alla diffusione della conoscenza scientifica delle pratiche di sogno lucido, validate in ambito psicoterapeutico per il trattamento di ansia, stress, traumi, fobie, incubi, convinzioni limitanti e dipendenze, oltre che per il miglioramento della performance sportiva, artistica e professionale.
Ho ampliato lo studio del trattamento dei disturbi origine traumatica con luminari e pionieri del panorama internazionale come Bessel Van Der Kolk, Arielle Schwartz, Peter Levine, Deb Dana, Stephen Porges, Ruth Lanius, Kathy Steele e Janina Fischer, certificandomi infine come facilitatrice di EMDR Somatico presso l'ente formativo The Embody Lab di New York.
Trovo importante dire che le metodologie che propongo sono prima di tutto sperimentate efficacemente su me stessa.
Arricchisco la mia esperienza di vita anche componendo e cantando brani musicali, dedicandomi alla fotografia, alla recitazione; al design e confezionamento di articoli in feltro di lana e allo studio e pratica della filosofia Advaita Vedanta.
Email: laura.sognolucido@gmail.com
Sul sito di Charlie Morley sono in questa pagina
Un ringraziamento speciale alla grande famiglia dei facilitatori di sogno lucido, preziosi compagni di vita che continuano a ispirare le scelte che oso intraprendere.
